Funesto Festival 2024 si è ufficialmente aperto il 16 novembre con una grande Festa e si è concluso il 1° dicembre, dopo oltre due settimane di eventi che hanno esplorato il tema della morte attraverso l’arte, la cultura e la comunità.
La nostra avventura era iniziata già a maggio con alcuni eventi pre-festival (per saperne di più, visita il blog), e si è sviluppata in un programma ricco e variegato, pensato per attraversare centro e periferia, non solo geografici, ma anche simbolici. Ci siamo mossi tra i luoghi convenzionali dell’arte e quelli inaspettati, tra il pubblico che già conoscevamo e quello che abbiamo incontrato per la prima volta, creando connessioni nuove e inattese.
Ogni evento ha rappresentato un invito a riflettere, dialogare, celebrare: tutti gli appuntamenti erano ad ingresso libero responsabile, una modalità che ha reso il Festival accessibile a tutti, promuovendo al contempo una partecipazione consapevole e solidale.
Se hai partecipato a uno degli eventi, hai portato con te un pezzo di Funesto. Se non hai potuto essere presente, puoi rivivere il festival attraverso i racconti, le immagini e le riflessioni che abbiamo raccolto nel nostro blog.
E, chissà… forse il tuo amuleto ti sarà ancora utile.
– Emmanuelle Houdart, Mortale