Funesta è la guerra è un’iniziativa proposta in esclusiva ai ragazzi e alle ragazze delle classi terze delle scuole medie di Urgnano, per riflettere sulla tragedia di tutte le guerre, portatrici ovunque di morte, dolore e miseria.
a cura di Emergency
La guerra – nel corso degli anni – continua ad essere, da parte dei governi, lo strumento prediletto per la “risoluzione delle controversie internazionali”. Cambiano i luoghi, i fronti, le tecniche e le tattiche. La guerra mantiene sempre una costante: il 90% delle vittime sono civili. EMERGENCY continua a raccontare gli effetti e le conseguenze dei conflitti armati attraverso le storie dei pazienti curati nei propri ospedali, con le voci dello staff, perché anche raccontare è agire per cambiare il mondo. Un percorso rivolto a studentesse e studenti per favorire una riflessione etica comune sulla pace, scegliere di stare dalla parte dei diritti umani: del lavoro, dell’istruzione, della cura. Ossia porre le basi concrete per abolire la guerra.
di Patrizia Pasqui
con Francesco Grossi
produzione Emergency
Lo spettacolo vuole raccontare in forma semplice e chiara – e, perché no, anche ironica – alcuni aspetti e avvenimenti della guerra e della sua tragicità, che spesso
sono dimenticati o ignorati.
È possibile raccontare una geografia di guerra? Può la geografia essere la causa di una guerra? Guernica è solo il titolo di un quadro? Può una nazione civilizzata essere capace di un olocausto? Può una guerra collegare Sud America, Africa e Sud Est Asiatico? Cosa nascondeva un muro che ha diviso l’Europa per quarantacinque anni? Può esistere un marine che parla toscano? E il cinema, che c’entra con tutto questo?
Lo spettacolo è stato selezionato all’interno della XIV edizione di Tramedautore, Festival internazionale della nuova drammaturgia, in scena al Piccolo Teatro di Milano.
In collaborazione con l’Istituto Comprensivo “B. Colleoni” di Urgnano e l’associazione Emergency.